Via i bidoni della spazzatura dalle stazioni della metropolitana

In questi giorni il Direttore Esecutivo dell’MTA Joseph Lhota sta sviluppando un esperimento iniziato lo scorso ottobre che prevedeva la rimozione dei bidoni della spazzatura da alcune stazioni della metropolitana.

Il progetto nasce dall’idea di diminuire la popolazione di roditori presente nelle subways, riducendo conseguentemente la sporcizia e i problemi derivati.

“Ha diminuito effettivamente i rifiuti,” afferma Joseph Lhota “sono uno di quelle persone che crede che abbiamo bisogno di espandere l’esperimento, per il momento applicheremo il provvedimento ad altre dieci stazioni per vedere se avremo gli stessi risultati.”

Questa dichiarazione è stata rilasciata dopo aver rimosso i bidoni dalle stazioni della Eight Street N e R a Manhattan e dalla fermata della Flushing-Main Street sulla 7a linea.

I passeggeri che sono stati intervistati però non vedono un miglioramento.

“Guardando i binari dei treni si può notare molta spazzatura.” ha dichiarato un intervistato.

“Non vorrei dover salire fino al bidone sulla strada per buttare il mio torsolo di pera, me ne libererò qui.”

Il passeggero non ha gettato il torsolo davanti all’intervistatore, ma comunque è palese che le persone continuano a sporcare la metropolitana.

In ogni caso, a partire da lunedì, l’MTA aggiungerà al progetto altre stazioni.

I bidoni saranno rimossi da:

• Bronx: 238th Street station 1 line, East 143rd Street station 6 line.
• Manhattan: 57th Street station F line, Rector Street station 1 line.
• Brooklyn: 7th Avenue station F/G lines, Brighton Beach station Q line.
• Queens: 111th Street station A line, 65th Street station M/R lines.

I frequentatori di queste stazioni comunque non sono positivi e pensano che l’MTA sogna ad occhi aperti quando pensa di poter insegnare ai passeggeri a portare fuori i propri rifiuti.

“Siamo seri, sappiamo bene com’è la gente. Non gli importa niente.” Afferma uno dei passanti.

Ma altri pensano invece che sia una buona iniziativa.

“Almeno stanno provando a cambiare le cose e questo è un bene.“