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Greenwood Park with kids

Vietato l’accesso ai bambini a Greenwood Park Brooklyn

I bambini sono sempre stati ospiti graditi al beer garden Greenwood Park di Brooklyn, uno spazio di 1200 metri quadri situato a South Slope.

Alcuni insegnanti che frequentano il posto hanno convinto i proprietari a bandire i bambini dal locale dopo le 4 di pomeriggio.

Sono circondati dai bambini tutto il giorno,” afferma la proprietaria Diane Vasilakos, confermando che i più colpiti sono gli insegnanti. “Non vogliono vederli anche qui.

Ma molti genitori non sono d’accordo, secondo loro non sono i giovani studenti a dare fastidio agli insegnanti ma è la presenza stessa dei genitori a creare disagio.

Non vogliono che noi li vediamo bere, alcuni di loro diventano molto brilli e si lasciano un po andare.” Spiega Yuna Weiss, una signora 44enne mamma di quattro bimbi.

Come tante altre madri, Weiss crede che un orario più appropriato per il coprifuoco potrebbe essere alle 6 p.m.

Le quattro è troppo presto sicuramente, praticamente significa che non ci vogliono qui con i bambini.

Il locale non è molto distante da quattro grandi scuole e quindi l’invasione dei bambini è sempre stata notevole. Addirittura il venerdì pomeriggio metà dei clienti presenti nel locale sono bambini.

Scommetto che mi sentirei molto a disagio se bevessi più di un drink.” afferma Bernard Alchalal mentre sorseggia la sua birra.

Ma le madri dicono di meritare un posto dove poter lasciare i propri bambini mentre si rilassano con un paio di drinks.

Mi rivolgo più che altro ai ventunenni, aspettate di avere dei figli e poi capirete.” denuncia Alex Phillips, 36enne padre della piccola Madeleine di due anni.

Tuttavia Vasilakos, la proprietaria, ha reso noto che le regole sono ancora in via di perfezionamento e saranno soggette a cambiamenti.

Amiamo avere i bambini, stiamo solo cercando di fare contenti tutti.

Ulteriori informazioni sul Greenwood Park.

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Valerio
“There he goes. One of God's own prototypes. A high-powered mutant of some kind never even considered for mass production. Too weird to live, and too rare to die.” ― Hunter S. Thompson, Fear and Loathing in Las Vegas

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